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Dall’inizio della pandemia Record dei Parti Prematuri da mamme positive: più di 400 al Policlinico Federico II di Napoli

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Dall’inizio della pandemia presso il policlinico della Federico II di Napoli sono nati 420 bambini da mamme positive o che hanno sviluppato il Covid. È il centro di riferimento per le partorienti contagiate con il maggior numero di nascite in Italia. Ed attualmente nella terapia intensiva neonatale sono ricoverati due bambini nati a 26 settimane, 3 a 29 settimane, due a 33 (ai quali si aggiungono tutti gli altri neonati prematuri).

Francesco Raimondi, ordinario di pediatria e responsabile neonatologia, terapia intensiva e servizio di trasporto di emergenza neonatale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, lancia un nuovo allarme dopo i recenti ricoveri di prematuri nati da mamme contagiate e non vaccinate.

Come ha raccontato in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno «le condizioni dei piccoli restano severe, in alcuni casi disperate: si combatte giorno per giorno. L’aspetto positivo è che finora non abbiamo riscontrato alcuna trasmissione verticale della malattia, cioè il Covid non è passato dalla mamma al neonato, a differenza di quanto accade con l’Hiv, di cui pure facciamo esperienza qui al policlinico come centro di riferimento regionale per le infezioni perinatali. Invece l’aspetto negativo, che conferma anche il dato internazionale, è l’aumento vorticoso della prematurità».

Il professore ha raccontato che ogni mamma positiva al Sars-Cov2 è costretta a partorire molto prima «se ci si ammala, il rischio è di sviluppare la malattia in modo grave ed il ginecologo è costretto ad intervenire a poche settimane. Così ci ritroviamo dinanzi ad una prematurità “iatrogena”, ma indotta dall’emergenza. Perciò la copertura vaccinale metterebbe davvero al riparo mamme e figli».

Il Dottor Raimondi, nel corso dell’intervistaha spiegato, inoltre, che i bambini nati in anticipo vanno, inoltre, incontro a numerose difficoltà tra le quali emorragia cerebrale, una permanente ed insufficiente funzionalità polmonare, la displasia broncopolmonare; o all’enterocolite necrotizzante, l’intestino, cioè, è come se venisse bruciato perché impreparato ad assimilare alimenti.

Come ha illustrato infine Raimondi, le mamme, nella gran parte dei casi si pentono di non essersi vaccinate ed è per questo che vengono assistite anche da una psicologa.

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Caso corruzione, Spinelli dichiara: “Toti mi pressava soprattutto sotto elezioni”

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Entra nel vivo la vicenda relativa al caso corruzione che vede coinvolto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, con l’imprenditore ed ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, che ci ha tenuto a chiarire la propria posizione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Toti mi pressava, mi telefonava in continuazione soprattutto quando si avvicinavano le elezioni, chiedeva aiuto ma si prendeva impegni che sapeva di non poter mantenere”.

Poi, sempre durante l’interrogatorio di garanzia con il Gip Faggioni, l’imprenditore ha aggiunto:

“Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

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Milano, esonda il fiume Lambro: la situazione

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La pioggia incessante abbattutasi ieri sera su Milano ha causato l’esondazione del fiume Lambro, in seguito alla quale si sono verificati allagamenti e l’interruzione di alcune linee di bus e tram.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ventina di interventi riuscendo a regolare il traffico completamente in tilt. In particolare, nel quartiere lambito del Lambro strade e piazze sono allagate e sono stati evacuati diversi edifici.

Inoltre i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato una signora disabile con il gommone, visto che la sua casa è stata inondata.

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Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

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In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

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